|
Quargnento (Alessandria) (Italia)
|
nascita: 1893 (Quargnento) morte: 1966 (Milano)
|
|
|
Opere
|
|
Antigrazioso, Bambina
oil
on
canvas,
67 x 52 cm,
1916
|
I funerali dell'anarchico Galli
oil
on
canvas,
185x260 cm cm,
1911
|
L’amante dell’ingegnere
oil
on
canvas,
55 x 40 cm,
1921
|
Le figlie di Loth
oil
on
canvas,
110 x 80 cm,
1919
|
|
|
|
|
Biography:
Nato a Quargnento (Alessandria) nel 1881,Carlo Carrà inizia fin dal 1893 a lavorare come decoratore. Recatosi successivamente a Milano (1895) frequenta i corsi serali dell’Accademia di Brera e visita gallerie e musei. Attratto dalla fama della Exposition Universelle, per la quale realizzerà lavori di decorazione, nel 1899 si trasferisce a Parigi, dove scopre le opere di Courbet, Manet, Monet, Renoir, Gauguin. Nel giugno del 1900 emigra a Londra, dove si unisce per breve tempo a gruppi di militanti anarchici. Collabora alla redazione del Manifesto della pittura futurista (1910). Negli anni 1911-1912 compie altri due viaggi a Parigi, nel corso dei quali giunge a più stretto contatto con il cubismo e conosce Picasso. A partire dal 1913 si lega sempre più strettamente al gruppo di giovani intellettuali che, a Firenze, animavano La Voce e Lacerba. Con l’approssimarsi della guerra matura il distacco dal futurismo e torna a studiare la pittura classica, come testimoniano i due saggi su Giotto e Paolo Uccello. Nel 1917, a Ferrara, incontra de Chirico e de Pisis, che lo indirizzano verso l’elaborazione di una nuova poetica metafisica. Nel 1925, il primo contatto con il paesaggio toscano che influenzerà molta della sua successiva produzione. Nel 1941 viene nominato titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Brera. Muore nel capoluogo lombardo il 13 aprile 1966.
|
Ultimo aggiornamento:
lunedì 3 Febbraio 2003
Visitatori dal
16/1/2003
: 72387
|
|