Glossario
 
world artist
Fabrizio Falchetto


 (Italia)


email: info@fabriziofalchetto.it
web: www.fabriziofalchetto.it
  Opere
 


L'effimera illusione di vivere
mixed media on  canvas,  42,8 x 38,8 cm, 2002

 


Nessuna cosa è impossibile
mixed media on  canvas,  59,4 x 83,7 cm, 2001

 


Quale vita
mixed media on  canvas,  81,0 x 89,0 cm, 2000

 


Rari momenti di felicità
mixed media on  canvas,  72,0 x 46,8 cm, 2001

 


Sarai un 'ombra
mixed media on  canvas,  47,6 x 47,7 cm, 2004

 


Se potessi...
mixed media on  canvas,  51,0 x 36,1 cm, 2000

 

 

Biography:

Alle soglie del terzo millennio Fabrizio Falchetto iniziando la sua esperienza artistica da autodidatta ed appassionato d’arte moderna e contemporanea, giunge a concretizzare una lunga e profonda riflessione intima sul suo mondo interiore. Nell’elaborazione del suo percorso è stimolato dalle amicizie con artisti pavesi e liguri, dalla frequentazione di mostre ed eventi artistici, dalle molteplici letture di carattere filosofico e scientifico, dalle esperienze di vita personale.
Non ha mai fatto studi sulle tecniche artistiche, anzi, ha volutamente evitato di farne per il timore di essere inevitabilmente influenzato e di trovarsi a riprodurre tecniche e stili già appartenuti ad altri. Pertanto non è un pittore, né uno scultore, né un poeta, pur coniugando aspetti appartenenti alle diverse forme artistiche, bensì un autore alla ricerca di un linguaggio artistico personale avendo a disposizione come unico materiale quello da lui ritenuto il più malleabile di tutti: il pensiero.
Il suo impellente bisogno espressivo si concretizza nella realizzazione di opere che egli definisce appunto “riflessioni”. Nello spazio di una superficie assemblata con materiali vari e delimitata da assi in legno prendono forma un pensiero, una riflessione sul mondo, sulla vita, sull’arte.
La riservatezza, il pudore e una certa ritrosia a mostrarsi che contraddistinguono l’uomo Fabrizio Falchetto non possono nulla contro la necessità fisiologica della sua arte di esistere, di esserci, di manifestarsi, né contro il bisogno di esprimere, comunicare e materializzare un mondo interiore ricco e pieno di poesia.

Dott.ssa Giovanna Franzin, estimatrice d’arte.

At the eve of the new millennium, Fabrizio Falchetto starts his career as a self-taught artist who is particularly fond of modern and contemporary arts. He takes this step after a long and deep intimate reflection upon his inner world, thus trying to give it objective life. He draws inspiration from his acquaintances with some artists from Liguria and Oltrepo’ Pavese, his attendance to exhibitions and art events, his scientific and philosophical readings, his life experiences.
He has never studied art techniques, on the contrary he has always avoided doing that in order not to be influenced by and not to follow other artists’ paths and styles. He is not a painter, neither a sculptor, nor a poet, yet showing aspects in common with all these art forms in his works. He is just a searcher of a new and personal artistic language through the use of what he considers the most ductile material of all: thought.
His works which he describes as “reflections” are actually a materialization of a meditated and careful thought upon today’s world, life and art in the limited space of a surface which is created by assembling and framing different materials.
While Fabrizio Falchetto tends to be reserved, shy and withdrawn as a man, his work is so self assertive that it cannot avoid being seen, showing itself, imposing its existence as it derives from a rich and poetic inner world which the artist feels impelled to reveal.

A la veille du nouveau siècle Fabrizio Falchetto commence sa carrière artistique en autodidacte et passionné d’art moderne et contemporain après un travail d’élaboration et de réfléchissement sur son monde intérieur. Il arrive à concrétiser ses pensées intimes à travers des ouvrages qu’il appelle justement «réfléchissements » et qui lui sont inspirés par les expériences de sa vie privée, les fréquentations de ses amis artistes de la Ligurie et de l’Oltrepo’ Pavese, d’exhibitions et d’événements artistiques, par ses lectures scientifiques et philosophiques.
Il n’a jamais fait d'études sur les techniques artistiques de peur d’être inévitablement influencé par les styles des autres artistes. La pensée est le matériel le plus ductile selon Fabrizio Falchetto; il s’en sert pour l’encadrer dans l’espace limité d’une surface créée par l’assemblage de plusieurs matériels différents. Ce n’est pas le travail d’un peintre, ni d’un sculpteur, ou d’un poète non plus, bien qu’on y trouve des aspects communs à toutes ces formes d’art. Il s’agit d’une recherche d’un langage artistique originel produisant un art tellement sur de soi que, malgré la réserve, la timidité et la tendance à s’écarter de l’homme, cet art ne peut se taire, il faut qu’il soit vu, qu’il se montre à fin de communiquer toute la richesse et la poésie du monde intérieur de l’artiste.

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 8 Aprile 2005
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