Glossario
 
world artist
Paolo Sommaripa

piazza aldo moro 30/a
Pomezia (Italia)

tel. 3284636294
email: sommaripa@hotmail.it
web: www.paosomma.blogspot.com
  Opere
 


fichi d'India, natura silente
oil on  cardboard,  25x30 cm, 2005

 


irrazionale
oil on  canvas,  50x70 cm, 1995

 


la pace
acrilic on  cardboard,  2007

 


le pietre parlanti1
oil on  cardboard,  30x40 cm, 2004

 


riflessi sul blù delle rose
mixed media on  cardboard,  35x50 cm, 2005

 

 

Biography:

PAOLO SOMMARIPA

in arte SOMMARI’

… il pittore non è laudabile, se non è universale,, Leonardo da Vinci)

L’arte, vive nel gesto di maestri che incidono nella sua natura indelebile la sintesi di un messaggio cifrato. A noi il compito di codificarlo, leggerlo, renderlo comprensibile e piacevole, divulgarlo per avvicinare il grande pubblico al sublime mondo della creatività. Un compito estremamente importante e delicato perché l’elemento divulgativo, quali biografie di artisti, stampe di opere d’arte, siti internet, divengono a tutti gli effetti, il prologo dell’evento. Un messaggio di amore per l’arte lo troviamo nell‘artista Paolo Sommaripa, apprezzato maestro della pittura onirica, dei sogni nascosti, del mistero che si cela negli aspetti del nostro quotidiano vivere. La sua, una pittura senza fare scalpore, ma vera, quella che viene da dentro, quella che dorme all’interno per poi prendere forma sulle tele, materializzarsi in forme e paesaggi fuori dall’ordinaria realtà. Nel suo flusso costante di opere, la rinascita e la rivalutazione della comunicazione dell’Arte.

Si evince un paziente lavoro di ricerca pittorica da consegnare al tempo, ogni opera deve essere vista da tutti e va salvata, preservata perché testimone indelebile del nostro passaggio, della vita. L’evento di lasciare al mondo immagini della sua arte, di una via spesso stretta o accidentata e irta di ostacoli, con le sue opere metafisiche, quelle inedite, i sogni di Paolo, come dichiarano affettuosamente tutti quelli che lo conoscono in ogni dove. Ecco perchè l’arte, vive nel gesto di maestri che incidono nella sua natura indelebile, la sintesi di un messaggio cifrato.
Paolo Sommaripa in arte Sommarì, un maestro del colore, dell’idea, dell’originalità. Una passione per l’arte pittorica iniziata da ragazzo, che lo ha spinto ad iscriversi, nel ’74, al I° Liceo Artistico di Via di Ripetta a Roma, dove ha frequentato le lezioni di Guelfo, grande amico di Giorgio De Chirico. Paolo Sommaripa è nato a Roma nel 1959 ed è vissuto fino all’età di 20 anni a Mazzano Romano, un paesino arroccato su forre tufacee, nel verde incontaminato della Valle del Treja, dove il paesaggio è quello tipicamente "etrusco" con forre profondamente incise e pareti tufacee a strapiombo, un'area di notevole suggestione naturalistica...

E’ un mondo surreale e metafisico quello che traspone sulle tele, che traspare indelebile già dai suoi primi dipinti. Opere originali, ricche di segnali, con scenari densi di simboli e figure fuori dal loro contesto abituale, intensamente coinvolgenti. Nonostante il surrealismo di Dalì e la metafisica di De Chirico, Paolo Sommaripa ha trovato una sua dimensione pittorica, diciamo, una sua ubicazione, un suo linguaggio espressivo che, lo fa “distinguere “ nella folta schiera degli artisti contemporanei di successo. - Colori, armonie di trasparenze, bellezze di forme che parlano di spazio, di passato, di ricordo antico dai profumi lontani che, solo la memoria di questo artista riesce a mettere in moto, esercitando col suo stato emotivo il ritorno alla bellezza di quel tempo. Percorrendo i meandri della memoria ora asfaltati a nuove esigenze attuali, Sommaripa incide nel segno, determinato alla ricerca del soggetto sorpreso nella sua dimensione metafisica … - scrive il critico d’arte Fattino Tedeschi. La sua è una pittura che comunica emozioni, che, senza limite alcuno, si animano e prendono vita, un impatto di colori e scenari fuori del tempo, quasi fossero “mondi irreali” e nello stesso tempo “reali visioni ”. Certamente, è un Artista puro, nella sua opera traspare un profondo respiro espressivo, e fa nascere quel dialogo nell’anima che, attraverso la percezione visiva, ti aiuta a valicare i confini dell’immaginario. Ogni dipinto è un messaggio, in ognuno è racchiusa una storia, le profonde complessità dell’uomo, il suo impatto con gli elementi, gli animali, i felini, le colonne, le piazze deserte, le luci, le pietre infuocate dal sole, le lunghe ombre. “Le visioni di Paolo Sommaripa”, così gli titola mezza pagina il quotidiano La Provincia, con un articolo di Fosca Colli per i 30 anni di Arte del Maestro < … Sono trascorsi 30 anni durante i quali non si è mai lasciato condizionare dalle mode del momento; 30 anni che sono stati caratterizzati dal suo stile, attingendo alla sua grande ed inesauribile “vena” surrealista. I temi scelti seguono il suo istinto. Ora l’immagine si fa onirica. Ora predominano i colori scuri dove spiccano figure arcane, indefinibili, che lasciano interpretare a chi guarda il significato intrinseco. Ora il tempo si è fermato, con l’occhio che si fissa su pietre tondeggianti accanto alle quali vivono ombre taglienti sulla terra rossa, arsa, quasi incandescente che spiccano su un panorama sabbioso, reso marziano dai riflessi caldi del sole al tramonto. Malinconia, gioia, pace interiore, curiosità, ma anche profonda passione. Tanti sono i sentimenti che si possono provare scorrendo i quadri che hanno preso forma, pennellata dopo pennellata. Nelle sue opere non vi è alcun tipo di censura, quel mondo parallelo che Sommaripa traspone nelle tele, ricorda ad ognuno un qualcosa di affascinante e misterioso, una lunga storia infinita. Non a caso, spesso ogni sua creazione ha un qualcosa che la riallaccia idealmente a quella che la precede. Un sottile filo conduttore, talora sublimale e impercettibile razionalmente. Premonizioni forse di un mondo fantastico che ora sta diventando reale, che ci proiettano inesorabilmente in qualcosa di attuale, come la conquista di nuovi orizzonti…> Paolo Sommaripa è un Artista apprezzato e noto nel panorama artistico; una fama che va ben aldilà dei confini di Pomezia dove vive e lavora. Impossibile in poche righe annoverare i tanti riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni. Tra questi ci si limita a ricordare il Primo Premio alla mostra dedicata ai Falsi d’Autore con “La dama con l’ermellino” di Leonardo e il Primo Premio “ Le piazze d’Italia, omaggio a De Chirico ”. Nel 1994 dona un quadro raffigurante la “Madonna con isolette fluttuanti” al Pontefice S.S. Giovanni Paolo II nella chiesa di S. Maria Janua Coeli a Roma, < Congratulazioni, lei farà strada!> gli disse il Santo Padre stringendogli la mano. Scrive Sabatino Mele su Il Tempo di Roma - … è l’Artista che ha saputo sempre coniugare belle immagini con l’arte moderna. - Sommaripa ha partecipato a prestigiosi appuntamenti con l’Arte, alcuni significativi perché lo hanno fatto conoscere in giro per l’Italia, come la Biennale dello Jonio e la Quadriennale d’Arte di Taranto nell’omonimo Castello Aragonese, nel padiglione Le Arti e le Opere alla Fiera di Roma. Tra le personali che hanno avuto molto successo ricordiamo “io e l’Arte” e “scarabocchi” a Pomezia, “I mondi di Paolo Sommaripa” a Trevignano Romano, Le pietre parlanti a Canale Monterano. “Le pietre parlanti”. E’ una ricerca sulle forme che, l'artista compone come guidato da un sogno che affiora e si ripropone continuamente, in altre pietre venate, come piccole scritte incise dal dito del tempo e raccontano la storia della vita. Le opere, sono ben lontane dal tema tradizionale, in esse si evince in maniera inconfondibile quell' “ l’aura “ surreale che rende preziose e misteriose le opere dell'artista, nel pieno della sua maturità di uomo. Così le pietre parlano, ci raccontano con le loro forme la storia del mondo, la vita che è nata, la morte, in un susseguirsi di eventi che rimangono indelebili, scritti su quei ciottoli bruciati dal sole, con quelle lunghe ombre, quasi fossero lunghi strascici neri su rosse terre marziane.

La testimonianza surreale di Paolo Sommaripa - annota il critico d’arte Antonio Oberti - tesse una trama infinitamente sconvolgente e preziosa, contenente tutto ciò che il pittore nasconde di emotivo e dove ogni composizione fa il bilancio delle sue emozioni visive. Insegna disegno e pittura per alcuni anni nella sede Pleiadi, a numerosi allievi.

Nel gennaio del 2003, Sommaripa dona alla chiesa di Sant’Antonio di Santa Palomba, Pomezia, la “Madre Dolcissima”. Di recente sta lavorando ad opere di grande formato, dove si evince un ritorno del paesaggio metafisico. Paolo Sommaripa è riconosciuto ufficialmente nei più importanti cataloghi dell’Arte, le sue opere appartengono a collezioni private in tutta Italia, a Roma, Milano, Napoli, Torino, in Europa e in America. Nel 2006 con la mostra personale Linguaggi Onirici, è il primo artista ad esporre nella Torre Civica della città di Pomezia, dopo 70 anni dalla sua costruzione, entrando a buon diritto nella storia della città Pontina. Un successo di pubblico per la mostra personale dell’artista Paolo Sommaripa, intitolata “Corpi in prestito”, che si è svolta nella suggestiva cornice della Torre Civica di Piazza Indipendenza a Pomezia, partita l’8 aprile fino allo scorso 26 aprile 2009, con il patrocinio del Comune di Pomezia e dell’assessorato alla cultura. Un luogo, come la Torre Civica, che in questi ultimi anni, oltre a rappresentare la Città di Pomezia, è diventato il fulcro di una delle discipline più ammirate dai cittadini come può essere la pittura. Fautore di questo sviluppo è stato sicuramente Paolo Sommaripa, che in questa occasione ha voluto festeggiare anche i suoi 35 anni di arte pittorica, che grazie alla sua caparbietà, al suo proporsi ed all’arte che sa esprimere attraverso le sue opere, riesce sempre a coinvolgere lungo questi percorsi artistici, decine di persone che non fanno altro che apprezzare, anno dopo anno, i vari percorsi artistici che propone il maestro d’arte Paolo Sommaripa. “L’artista di Pomezia - si legge nella presentazione della mostra -, accantonato un attimo la pittura surreale, come per un intenso respiro, ha presentato una serie di dipinti con tecniche miste in cui donne e uomini enigmatici si ergono nudi su sfondi carichi di colore, che si fondono con l’orizzonte della terra. Le pennellate convulse ed energiche come i tratti veloci in carboncino, definiscono la plasticità delle figure che si mostrano forti ed esplicite e allo stesso tempo immobili e perse nel tempo, come concentrate in pensieri infiniti. Si risale a pose di individui sconosciuti che, in una spirale di aperture e ricordi, si animano in personaggi affascinanti che fanno sfoggio solamente della loro nuda bellezza. Accomunate da una tecnica accurata ma non leziosa, le opere esposte testimoniano l’orientamento di una ricerca votata a evidenziare il valore espressivo del corpo, corpi presi in prestito da foto e dalla fantasia, fermati per sempre sulla tela, su carta, compensato e cartonaccio”. La mostra, e non poteva essere altrimenti, ha raccolto opere pittoriche recenti, in cui emergono gli elementi portanti della sua attività artistica, come la carica emotiva ed onirica che da sempre lo contraddistingue,, scrive Sabatino Mele. Paolo Sommaripa è il Presidente dell’AssoPleiadiArte di Pomezia, è ideatore e fondatore della Biennale d’arte di Pomezia.

Curriculum vitae:

Partecipazioni ad eventi dell’Arte

Collettive:
Pomezia, Torvaianica, Ardea, Marino, Ostia, Grottaferrata, Mazzano Romano, Roma, Taranto, Fiuggi, Morlupo, Pratica di Mare, Minden (Germania)

1991- Roma, XVI Mostra Internazionale dei 100 Presepi, Sale del Bramante
1992- Roma, XVII Mostra Internazionale dei 100 Presepi, Sale del Bramante
2001- Taranto, Quinta Biennale dello Jonio al Castello Aragonese
2002- Taranto, Terza Quadriennale D’Arte Città di Taranto
2002- Fiera di Roma, padiglione “le Arti e le Opere”

Personali:
1978- Mazzano Romano, Sala Parrocchiale
1985- Trevignano
1987- Mazzano Romano
1990- Trevignano
1992- Pomezia
1997- Pomezia, Io e l’Arte
2001- Pomezia, scarabocchi
2003- Canale Monteranno, le pietre parlanti
2004- Trevignano Romano, i mondi di Paolo Sommaripa
2006- Pomezia, linguaggi onirici, Torre Civica

Premi:
Primo Premio Falsi d’ Autore a Pomezia, marzo 2000
Primo Premio Estemporanea di Pittura a Mazzano Romano, settembre 2000
Primo Premio Estemporanea “omaggio a de Chirico, le piazze d’Italia, Pomezia, gennaio 2003


Hanno scritto di lui:
Il Messaggero, La Provincia, Il Tempo, PaeseSera, Latina Oggi, ItaliaSera, Il Giornale, Il Pontino, Informare,
La Repubblica, Il Granchio, Solidarietà di Polizia, Il Giornale del Lazio

Le sue opere appartengono a collezioni private in Italia, in Europa, in America

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 8 Dicembre 2011
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