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Babele Magazine


La mappa della galleria


"SHADES OF PASSION" - collettiva di Ray Wilkins e Cordula Ehms
Inaugurata il 4 Dicembre 2003


LA CRONACA DI PIACENZA, 1 Ottobre 2003
di f.l. - r.s.

Sabato sarà inaugurato il nuovo spazio espositivo di via Roma. In mostra Cordula Ehms e Ray Wilkins
Babele Arte, da sito Internet a galleria d'arte

"Ed i bit, finalmente, divengono atomi, le opere escono dagli schermi dei computer e finiscono appesi alle pareti di una galleria".
L'entusiasmo di stefano Torre, titolare di Babele Arte, e ora di Babele Arte Gallery, è palpabile. Finalmente quello che fino apochi mesi fa era un semplice progetto in essere sta per divenire una realtà tangibile, non più solo una comunità "di rete" - luogo che continuerà ad esiastere nel sito www.babelearte.it - ma uno spazio, un punto d'incontro fisico.
Dopo tre anni di vita virtuale Babelearte, avrà una sede fisica collocata in vai Roma 228. Il progetto della neonata galleria D'arte, che si inaugurerà questo sabato alle 17 con la prima di una serie di mostre che ci accompagneranno per tutto l'inverno nasce nel 2000.
Allora Babele Arte assume fattezze esclusivamente legate al mondo di Internet, con l'obiettivo di creare un punto d'incontro tra culture diverse, un luogo nel quale trovarsi e confrontare, attraverso l'arte ma non solo, la propria visione del mondo con quella degli altri, con la visione di persone a volte diverse e lonatene, figli di storie e di modi di pensare difficilmente avvicinabili utilazzando i "normali" canali di comunicazione.
"Dallo spazio che si aprirà in via Roma con l'esposizione Shades of passions, sotto il cui nome saranno esposte le opere pittoriche della tedesca Cordula Ehms, e dll'inglese Ray Wilkins, sono previste quattro mostre che da ottobre a dicembre coinvolgeranno undici artisti piacentini, italiani e stranieri".
Il fulcro attorno a cui si snoda il nuovo pregetto espositivo di via Roma, si mantiene fedele alla linea che ha fatto nascere il sito, quello di creare una linea di confronto fra culture all'apparenza inconcilabili, ma oltre questo c'è una dichiarata volontà di promozione e valorizzazione dll'atre di ultima generazione.
Una selezione artistica che prediligerà le forme espressive di arte multimediale, arte prodotta con strumenti di alta tecnologia.
"Occorre consapevolezza di se stessi per partecipare alla nuova stagione dell'arte e della cultura. Cambiano le regole ed il sistema dell'arte si concentra sempre più sugli attori principali: gli artisti, i pittori, i poeti, i musicisti coinvolti in prima persona. In questo scenario il confronto rafforza la conoscenza di se stessi perchè impone il mettersi in discussione e quindi stimola ad una ricerca introspettiva. Cosi da un lato si va alla ricerca di Piacenza e delle sue espressioni contemporanee e dall'altra si attinge al vastissimo panorama della rete telematica mondiale dove è rappresentato un caleidoscopio di immagini e significati, di idee e di storie, di culture e di pensieri".
Babele Arte Gallery rimarrà aperta tutti i giorni da Martedi al Sabato dalle 16 alle 19.
Per informazioni rivolgersi a arte@babelearte.it


LIBERTA', 4 Ottobre 2003
di Fabio Bianchi

Oggi inaugurazione in via Roma 228
"Babelearte": dal web a spazio espositivo

L'arte è sogno e mistero, misticismo e leggenda, cioè stratificazione storica e culturale riuscendo, per la profonda eteronomia, a trasmettere plusvalenza espressiva, molteplicità di suggestioni ed infinite sfumature oggi amplifificate, telvolta ingigantite, comunque propagate con estrema rapidità da modernissimi sistemi telematici.Ed il binomio arte-realtà virtuale potrebbe, in ultima istanza, divenire cifra stilistica peculiare della nostra epoca, il trend più sofisticato ed aggiornato del nostro tempo.
Ottima è stata l'intuizione del piacentino Stefano Torre che - creando già nel 2000 il portale "Babelearte" e coniugando velocità e pervasività della rete mondiale con disponibilità di siti come, appunto, "Babelearte" in cui publicizzare opere ed iniziative - ha convinto e trascinato molti artisti italiani e stranieri più o meno affermati ottenendo notevole successo e ponendosi, quindi, come punto di riferimento ed aggregazione.
Ma l'arte, oltre la dimensione puramente visiva, reclama anche spazi concreti, contatti diretti con pubblico ed appassionati per apprezzare, fin dove possibile, fisicità e matericità di contenuti perchè l'arte non può rinnegare se stessa, origine ed evoluzione essendo, per eccellenza, creazione umana, cioè sintesidi materia e spirito.
L'avventura di "Babelearte" doveva, necessariamente, sfociare in proposte alternative alla pur interessante prospettiva informatica, in un luogo ben definito in cui esporre opere di artisti accomunati non più e soltanto in un'esperienza assolutamente teorica ma, ciò che più conta, nel rinnovato rapporto arte-vita, nel rigenerato legame arte-società ritrovando, cosi, come per magia, fascino dell'abilità manuale, originalità tecnica e d'ispirazione che, nonostante il successo mediatico di talune opere d'arte, ancora emergono e riescono ad imporsi.
E oggi al 17, a Piacenza, in via Roma n.228, verrà inaugurata "Babele Arte Gallery", nuova sede espositiva per artisti italiani e stranieri già aderenti al portale "Babelearte" con la mostra "Shades of passions", raccolte di opere della tedesca Cordula Ehms e dell'inglese Ray Wilkins fino al 18 ottobre.
Più avanti ne sono previste altre: "Inquieti scenari", personale del pittore italiano Leonardo Martinazzi, dal 25 ottobre all'8 novembre; quindi collettiva di Gary Bastoky, Angiloa Falconi, Simona Manieri, e Tina Saletnich dal 2 al 16 dicembre; infine, da 20 dicembre a 6 gennaio, collettiva di Elisa Agosti, Alessia Alberici, Anna Bocek e Tania Schifano.
Nuova galleria d'arte come nuova occasione di dibattito e confronto, arricchimento culturale e disciplinare dunque; ultima frontiera per esprimere valori ed esigenze di questa complessa e sfacettata modernità non dicosta, però, da passato e tradizione; luogo debutato ad accogliere seduzioni e magnetismo dell'arte post-contemporanea.

Babele Arte Gallery via Roma n.228, Piacenza.
Tel. 0523/324729
Inaugurazione 4 ottobre ore 17
Sito web: www.babelearte.it E-mail: arte@babelearte.it
Orario di apertura: da Martedi a Sabato 16-19; Domenica e Lunedi chiuso


LA CRONACA DI PIACENZA, 11 Ottobre 2003
di Robis

Shades of passion, l'espressione dell'anima
Cordula Ehms e Ray Wilkins inaugurano la Babele Arte Gallery

"L'arte è un canale attraverso il quale si analizzano senzazioni, non è solo un'immagine o un oggetto da ammirare e comprare. L'arte può vocare, stimolare, liberare emozioni e far muovere la gente".
Così Ray Wilkins, pittore inglese in mostra assieme alla tedesca Cordula Ehms alla neonata galleria Babele Arte di via Roma, definisce l'arte. Una definizione che non solo ci fornisce la misura della pittura di Wilkins, autore sempre sospeso fra le svariate potenzialità di pittura e musica, ma che riesce a spiegare, se pure non volontariamente, anche la filosofia pittorica della sua compagna di viaggio.
Due artisti differenti per formazione, agli antipodi per modus espressivo, l'uno figurativo l'altro tendente a una astrazione pura dove la figura umana o naturale è solo suggerita da forme zoomorfe che emergono da una amalgama di colore.
"La natura è vita". Con questa filosofia che va ben oltre la pittura e tende ad avvolgere l'intera sua produzione della Ehms. Oltre a dipingere è anche un'affermata stilista, Cordula Ehms realizza tutta i suoi lavori, dipinge a tre dimensioni, che della natura, oltre a riprendere i materiali, ricordano la magmaticità nucleare insita in ogni essere vivente.
Cordula Ehms utilizza la pittura come un microscopio gigante capace di cogliere quelle minime modifiche che un occhio umano non potrebbe mai catturare. Con questa operazione l'artista mira esplicitamente a sublimare la sua visione di madrenatura, nel tentativo, per usare le parole dell'artista di "renderla immortale". Immortali, fermi nel tempo e nello spazio sono anche i volti ritratti da Ray Wilkins.
Dipinti carichi di un'intensità che nulla ha da invidiare alla fotrografia d'autore, nei quali Wilkins, oltre che artista è anche musicista, cantante, e dottore in medicina naturale, ferma non solo "la persona", ma la sua emozione, la sua essenza simbolica, il suo essere aldilà sdell'immagine. Ritratti di animi prima ancora che di volti.
L'esposizione di Babele Arte Gallery rimarrà aperta sino al 18 ottobre e sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal martedì al sabatoa dalle 16 alle 19.

La mostra è stata segnalata sul sito www.stefanotorre.it


 

 




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